Associazione Culturale "La Rionda"
“La Rionda”
Presenta
“Son tanti sono mille....”
Canti e voci dell’Italia del Risorgimento
Progetto e direzione musicale di Mauro Balma
Roberto Bagnasco violino, mandolino, mandola,voce Fulvio Bergaglio chitarra, voce
Loris Cosso viola, violino Manrico Cosso violino
Giuseppe Laruccia clarinetti, sax soprano, flauto sopranino, percussioni, voce
Max Manfredi voce, chitarra
Laura Parodi voce
Claudio Rolandi fisarmonica, voce
Arrangiamenti musicali: Mauro Balma e Roberto Bagnasco
In occasione della ricorrenza del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, viene proposto questo spettacolo, già collaudato nel 2003, che per l’alta qualità della proposta musicale e delle esibizioni degli artisti, fra i più rappresentativi della scena musicale italiana, ha riscosso notevoli consensi di pubblico e di critica.
Son tanti son mille vuole rendere in modo originale, attraverso musica eseguita dal vivo, uno spaccato del canto tradizionale legato alle vicende risorgimentali, prendendo le mosse dalle espressioni della musica popolare. Partendo dalla trascrizione e l’armonizzazione di un canto svizzero, il Canto delle mandriane bernesi, effettuate da Giuseppe Mazzini e dalla sua concezione e funzione del canto popolare, che egli stesso avvicina a quella di Thomas Moore autore nel primo Ottocento di una versione poetica dei canti irlandesi si attraversano le musiche, tradizionali o d’autore, ma in ogni caso vicine allo spirito popolare. Il risultato è una storia del Risorgimento vista dalla parte del popolo; alcuni dei brani presentati derivano da registrazioni effettuate “sul campo” in Liguria, segno del profondo radicamento del repertorio risorgimentale sul nostro territorio. Letture ricavate da documenti d’epoca (fogli volanti e filastrocche) collegano i diversi momenti dello spettacolo musicale.
Canti - Fogli volanti dell'Ottocento - Filastrocche, lettere
Giuseppe Mazzini, lettera alla madre
Canto delle mandriane bernesi
Giuseppe Mazzini, lettera alla madre
Dear Harp of my Country
Per la fame lo straniero, filastrocca
Quell’uccellin del bosco
Addio del volontario / Rosina vien abbasso
Partire partirò
Giovanottino dalla pupilla nera
Battaglia di Custoza, foglio volante
Noi siamo piemontesi
Addio padre e madre addio
E valli e monti ho scavalcato
O Venezia
La partenza per la Crimea, foglio volante
La monferrina
Canzone garibaldina, foglio volante
Camicia rossa
La bella Gigogin / Quando i francesi entravano in Magenta
A mogê de Cecco Beppe, filastrocca
O piamontesi
El pover Luisin
Il ritorno del vecchio sergente dalla campagna del 1866, foglio volante
Cari signori mi son presentato
Garibaldi o s’alamenta, filastrocca
Son tanti sono mille
Fanfara dei bersaglieri (Garibaldi fu ferito)
L’Aspromonte, foglio volante
Rondinella d’Aspromonte
Roma capitale d’Italia, foglio volante
Sulla montagna del Monterotondo
La morte della moneta, foglio volante
Garibaldi l’è morto l’è morto
Un amore della regina Taitù, foglio volante
Inno abissino
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